Colonnine di ricarica in condominio col superbonus

Le colonnine di ricarica per auto elettriche rappresentano un mercato in fatale crescita.

La detrazione del 50% e, a maggior ragione, del 110% sono allettanti, ma non dimentichiamo che l’impalco legislativo è complesso e, in tutti i casi, richiede la mediazione di un professionista. Tuttavia, che la burocrazia non sia ostacolo all’orientamento globale verso tecnologie verdi che possano contenere l’impatto ambientale prodotto dall’uomo. (NdR)

Fonte: edilportale, del 02/04/2021

La diffusione della mobilità elettrica passa attraverso la creazione di una rete di colonnine di ricarica non solo negli spazi pubblici, ma anche a servizio degli edifici privati. Per l’installazione delle colonnine sono stati previsti degli incentivi fiscali e stanno anche partendo delle sperimentazioni per consentire la ricarica dei veicoli di notte e nei giorni festivi.

Infatti, MCE afferma che “la crescita della domanda per le nuove immatricolazioni di auto elettriche è in costante seppur lento aumento: in Europa la quota di mercato ha raggiunto l’11,5% per le ricaricabili (di cui 5,2% PHEV e 6,3% pure elettriche) e il 12,2% per le ibride tradizionali. Mercato che totalizza poco più di tre milioni di immatricolazioni con una quota più che raddoppiata rispetto al 2019 (fonte Il Sole 24 Ore)”.

Colonnine di ricarica, dal 50% al Superbonus

[…] Gli interventi per la diffusione di punti di ricarica per veicoli elettrici rientrano tra le innovazioni agevolate dal D.lgs. 257/2016, ma la questione della loro installazione non è stata ancora affrontata con meccanismi che ne agevolino lo sviluppo, per esempio con la possibilità di una cessione del credito mirata per chi acquista un’auto elettrica o ibrida plug-in oppure di un alleggerimento della disciplina civilistica nel caso di stazioni di ricarica su parti comuni in condominio.

Colonnine di ricarica, i casi pratici per ottenere le detrazioni

MCE Lab porta tre esempi per spiegare cosa può accadere quando si installano le colonnine di ricarica in condominio.

  • Caso 1 – Garage di proprietà privata (da 15 a 45 giorni)
  • Caso 2a – Parcheggio su parti comuni del condominio (con posti sufficienti per tutti i condomini) (da 30 a 90 giorni)
  • Caso 2b – Parcheggio su parti comuni del condominio non destinate originariamente a parcheggio (da 30 a 180 giorni)